Sembra banale dirlo, ma la scelta dello spazzolino “giusto” è fondamentale per un’efficace igiene della bocca e per la prevenzione di possibili patologie dentali o gengivali.

La distinzione principale è certamente quella tra spazzolino manuale ed elettrico. Ovviamente la scelta dipende dai gusti soggettivi e dalle caratteristiche personali della propria bocca. I nostri odontoiatri e le igieniste sono a disposizione per consigli individuali. E’ anche possibile provare lo spazzolino elettrico in studio, per chi non l’avesse mai avuto.

Vediamo insieme le differenze e le caratteristiche specifiche di ognuno.

In entrambi i casi è importante utilizzare le relative tecniche di spazzolamento dei denti affinché la pulizia sia efficace.
Per non dimenticarsi di lavare alcune zone è utile spazzolare i denti sempre con la stessa sequenza, prima in un’arcata e poi nell’altra (ad es.: superficie masticatoria, poi quella esterna e poi quella interna).

Un lavaggio ben fatto dura almeno due minuti; un’idea utile per i bambini è quella di utilizzare una clessidra.

Spazzolino elettrico:

  • Avendo generalmente lo spazzolino elettrico delle testine tonde e più piccole, si interviene sui singoli denti piuttosto che su “gruppi” di denti come invece nel caso dello spazzolino tradizionale.
  • La rotazione della testina e/o la vibrazione aiutano a rimuovere la placca batterica in profondità, anche negli spazi interdentali.
  • Noi sconsigliamo l’utilizzo dello spazzolino elettrico prima dei 5 anni di età perché è necessario saper dosare bene la pressione esercitata col polso: in caso di pressione eccessiva si possono provocare dei danni a denti e gengive.
  • Inoltre non è consigliabile lo spazzolino elettrico per le persone che hanno problemi di udito in quanto le vibrazioni potrebbero aumentare queste problematiche.

Spazzolino manuale:

  • Premesso che la valutazione è sempre da fare in base alle caratteristiche soggettive, generalmente si utilizzano spazzolini con setole di media durezza, mentre sono consigliabili le setole morbide per bocche con impianti e problemi gengivali?
  • Esistono anche modelli ibridi, cioè spazzolini manuali sui quali è possibile attivare una leggera vibrazione.

Sul mercato sono presenti svariati modelli di spazzolini con differenze nella struttura e nella grandezza della testina, nell’impugnatura, nel design e nel prezzo. Ce n’è per tutti i gusti!

Consigliamo di avere particolare cura nella manutenzione e conservazione dello spazzolino, che altrimenti potrebbe diventare un veicolo di trasmissione batterica!

E’ necessario sciacquarlo accuratamente dopo l’utilizzo ed asciugarlo bene, perché l’acqua ristagnante potrebbe essere un terreno fertile di presenza batterica.

Ricordiamo inoltre che lo spazzolino è strettamente personale ed è necessario conservarlo tenendo la testina non a contatto con altre e a debita distanza dalla toilette per evitare contaminazioni.

La sostituzione deve avvenire circa ogni 3 mesi o comunque quando segnalato dagli appositi indicatori (negli spazzolini che li hanno) o quando lo spazzolino ha le setole rovinate e consumate.

Vi aspettiamo presto per gli altri approfondimenti sull’igiene orale!

Staff SORRIDIAMO